Vino e Territorio
Il vitigno del mese: il Brunello di Montalcino
Il Brunello di Montalcino non è un vitigno qualunque, ma è sicuramente tra i più apprezzati in Italia e nel mondo. Sarà per il suo sapore strutturato ma armonioso o per le sue note inconfondibili, ma il Brunello di Montalcino rappresenta veramente un’indiscussa eccellenza vitivinicola.
Brunello di Montalcino Fuligni: con le sue note di prugna e ciliegia, accompagnate da sentori di tabacco, questo vino non vanta solo dei tannini morbidi, ma anche un finale lungo e strutturato. Il binomio perfetto è con primi e secondi di carni.
Brunello di Montalcino San Polo: in questa bottiglia la frutta rossa ha sicuramente una posizione di rilievo e riesce a dare un’elegante armonia alla struttura in generale. Mora selvatica e ciliegia spiccano tra le componenti, ma questo rosso nasconde altre piacevolissime curiosità sensoriali tutte da scoprire.
Brunello di Montalcino Tenuta Nuova Casanova di Neri: un rosso pluripremiato a livello internazionale, una bottiglia in grado di rispecchiare l’eccellenza dei sapori toscani, una scelta sulla quale non avere dubbi! Oltre ad ammaliare con i riflessi granati, questo vino riesce a incantare il gusto e l’olfatto grazie a una finezza del tutto unica e una persistenza magnifica.
Brunello di Montalcino Greppo Biondi Santi: se si dovesse definire questo rosso con una sola parola sarebbe senza ombra di dubbio “intensità”. Dal colore al profumo, dai sentori alla struttura, ogni particella di tale vino racchiude un incantevole trionfo di equilibri e aromi. Un’armonia generale che non manca nemmeno nel rapporto tra acidità e tannini.
Brunello di Montalcino Le Chiuse: sorso dopo sorso ecco un vino che è sempre più una scoperta. Dai profumi di frutta matura e i sentori nitidi e profondi, questa produzione racchiude passione ed esperienza che riaffiorano in ogni calice con gusto e intensità.